Terni 1889: s’elegge il nuovo consiglio comunale ma dura solo un meseresta in carica solo un mese

 

Sinaco di Terni 1890
Cesare Aroldi

10 novembre 1889

Elezioni amministrative a Terni. Gli elettori furono 2.349. La legge di riforma delle istituzioni locali varata nel febbraio di quell’anno decretò infatti l’allargamento – pur sempre contenuto – del diritto al suffragio, per cui gli elettori ternani erano aumentati di seicento unità.
Il consiglio comunale eletto risultò composto di 12 repubblicani, 6 socialisti, 2 radicali, 10 liberali. Gustavo Giansanti fu eletto sindaco. La giunta era composta da Cesare Aroldi, Giuseppe Lazzari, Giuseppe Menicocci, Leopoldo Rossi Salvatucci. Giunta e consiglio restarono in carica solo poco più di un mese, a causa di commissariamenti e sospensioni per prese di posizione giudicate troppo radicali dal ministero degli Interni.

Le elezioni nuove si tennero a gennaio 1890: sindaco divenne Cesare Aroldi, preside del Liceo Classico, socialista e patriota, il quale poco tempo dopo fu trasferito a Teramo dal ministero della Pubblica Istruzione e obbligato alle dimissioni.

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