Montecchi eletto deputato di Terni alla camera di Firenze

1867, Terni elegge il proprio deputato

Il 24 novembre 1867

i cittadini di Terni furono chiamati alle urne per eleggere il loro rappresentante in seno alla Camera dei deputati che aveva sede, in quel periodo, a Firenze. Si trattava del ballottaggio dopo che alla consultazione elettorale tenutasi la settimana prima nessuno dei candidati aveva raggiunto la percentuale richiesta per essere dichiarati vincenti già al primo turno.
Ciò avvenne a causa della scarsissima affluenza alle urne. Gli elettori che avevano diritto al voto erano 808, i votanti però furono molti di meno: soltanto 176, poco più del venti per cento. In 130 si espressero in favore del candidato Mattia Montecchi, avvocato, romano di nascita, ma da anni, fuoriuscito dal Papato,  già membro della prima camera dei deputati del Regno d’Italia,  eletta nel 1861.
Il suo “rivale”, Quirino Leoni, ottenne 32 voti. Ovviamente, visto che risultava eletto al primo turno solo chi avesse supeato la metà dei consensi calcolati sugli aventi diritto al voto, fu necessario il ballottaggio che si tenne, appunto, il 24 novembre. A Montecchi, in quella occasione, andarono 164 voti, contro i 34 di Quirino Leoni.
Mattia Montecchi, fu deputato solo nella ottava e nella decima legislatura, quest’ultima conclusasi prima della scadenza del mandato a causa della malattia che nel 1871, a Londra dove s’era trasferito, lo portò alla morte. Aveva 55 anni.

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