Terni tre Monumenti

Marco Claudio Tacito imperatore dei Romani

Il 25 settembre 275

un ternano divenne imperatore di Roma. Era Marco Claudio Tacito che quel giorno fu acclamato imperatore, in successione di Aureliano, morto assassinato.
Aveva già la ragguardevole età di 75 anni, Marco Claudio, e dopo aver ricoperto importanti cariche pubbliche (fu anche Console) si era ormai ritirato a “fare il pensionato” ed era ritornato – sembra – nella sua casa di Interamna. Una casa che, come le altre dei Tacito, si trovava secondo alcune non confermate voci, in quella che oggi è via Manassei: i Manassei avfrebbero appunto cvostruito il loro palazzo, sulle preesistenti case dei Tacito.
Morto Aureliano prima il Senato e quindi l’esercito decisero che il successore dovesse essere Marco Claudio che fu richiamato dalla sua casa interamnate e incoronato. “Nella bontà, nella clemenza, nella giustizia, nell’equità, nella prudenza, nelle liberalità e nell’altre virtù a’ Principi convenevoli, superò molti dei suoi migliori predecessori”, racconta Francesco Angeloni nella sua Historia di Terni.
Nonostante l’età si impegnò nella guerra contro i persiani che Aureliano aveva avviato. La chiuse vittorioso, ma fu l’ultima soddisfazione per lui. Morì infatti nel 276, circa un anno dopo la sua nomina ad imperatore, forse a causa di febbri contratte nell’affrontare il viaggio di ritorno, o forse assassinato dai suoi soldati. Le testimonianze degli storici latini sono insufficbneti rispetto a questo partitolare. Si sa solo che a succedergli fu il suo fratello, un altro Tacito, Annio Floriano.
A Marco Claudio, Annio Floriano e Cornelio Tacito, loro avo, erano dedicato i Tre Monumenti, che sorgevano nella zona di porta Spoletina.

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