Amelia: la banda non può suonarla, Bella Ciao diffusa coi manifesti


Spi-Cgil e Anpi di Terni all’attacco contro l’amministrazione comunale (di centro-destra) di Amelia. “Alla banda musicale Città di Amelia – affermano –  è stato ordinato dall’Amministrazione comunale di modificare la tradizionale scaletta musicale celebrativa del 25 aprile impedendo così l’esecuzione di “Bella Ciao”, 


l’inno più importante e rappresentativo della Resistenza”. Spi-Cgil di Terni e Anpi fanno sapere che nei prossimi giorni affiggeranno nel Comune di Amelia alcuni manifesti con il testo del celebre canto partigiano. «Lo facciamo per ricordare le tante donne e uomini che con il sacrificio della vita hanno garantito a tutti noi la libertà – commenta Luigino Mengaroni, segretario generale Spi Cgil Terni. La decisione del Sindaco di Amelia – prosegue – è davvero grave e ci lascia sconcertati. Ciò che è avvenuto costituisce un insopportabile tentativo di rovesciare la storia”.

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