
La Casa delle Musiche, ex centro sociale giovanile di Borgo Bovio in degrado da decenni (nonostante alcune inaugurazioni) è oggi il più eloquente monumento a come non devono essere fatte le politiche giovanili. I giovani sono una risorsa, oggi ancora più preziosa e da valorizzare, quindi le politiche_giovanili in primo luogo sono il campo nel quale realizzare un’ampia partecipazione dei singoli e delle associazioni giovanili attraverso strumenti_digitali sull’elaborazione delle politiche stesse. Da qui noi vogliamo partire. Solo le comunità in crisi e che non investono nel proprio futuro riservano ai giovani il bivio tra emigrazione e marginalità sociale di chi non studia e non lavora. Noi invece consideriamo i giovani una risorsa, purtroppo sempre più scarsa, di cambiamento, di innovazione e anche di sviluppo_economico. Daparte nostra nel quadro delle future politiche giovanili proponiamo alla partecipazione dei giovani: – di aumentare gli spazi giovanili magari riusando luoghi comunali sul modello smartlab – di aprire le scuole alle eccellenze del territorio e di creare occasioni di apprendimento presso startup e incubatori del territorio di stimolare la partecipazione alla democrazia e all’ amministrazione; di promuovere percorsi personali di formazione e sviluppo dei talenti, delle competenze, dell’ autoimpiego e della propensione all’ internazionalizzazione; – di sostenere le sperimentazioni delle scuole aperte; – di promuovere i club_giovanili e i circuiti di arte, musica, spettacolo, teatro, ecc., – di contaminare le attività giovanili con le attività delle piccole e microimprese culturali e creative, sul modello dell’artigianato digitale. A seguito di un diffuso processo di riduzione degli spazi giovanili nella città di Terni, che non è stato contrastato, almeno sufficientemente ed efficacemente, la Biblioteca_Comunale ha finito per assumere, in modo perfino non programmato e consapevole, il ruolo di baluardo a Terni degli spazi giovanili. Riteniamo che tale ruolo vada valorizzato aumentando in quella le occasioni di attività artistiche, culturali, musicali prettamente giovanili e sostenuto anche con l’ampliamento delle fasce orarie di apertura.