Il Centri Studi Malfatti: “Stanare la Regione”
L’Intervento
L’incontro organizzato,dal Sindaco di Lugnano in Teverina con la partecipazione dei rappresentanti dell’ANAP Confartigianato di Terni e del nostro Centro Studi, per approfondire lo stato di progressiva, cronica crisi dei servizi sanitari di prossimità, quelli che servono nei centri minori della nostra bellissima Umbria ha evidenziato, oltre a diffusa rabbia e preoccupazione:
– la percezione di una condizione di progressivo abbandono da parte dello Stato, il quale proseguendo sulla via tracciata dalla riforma del Titolo V della Costituzione delega alle Regioni tutta una serie di funzioni che queste stanno assolvendo in modo sempre più inadeguato;
– la volontà dei Sindaci convenuti di superare ogni tipo di differenza legata alle rispettive appartenenze di partito e di portare in Regione, con qualunque mezzo lecito e utile, le istanze dei territori che rappresentano;
– la perdita di opportunità per il comprensorio amerino, narnese e della Teverina, in quanto servizi essenziali inadeguati, scarsi o assenti non rendono attrattivi quei territori, che in tempi di lavoro da remoto potrebbero ripopolarsi, richiamando dai grandi centri abitati famiglie in cerca di una dimensione di vita più umana, e come evidenziato dai rappresentanti della Confartigianato Terni c’è una ripercussione sulle attività del luogo,per i dipendenti delle stesse e per il tessuto economico lavorativo territoriale.
– l’assenza dei sindacati (che siano un po’, anche solo un po’, proni alla politica, intesa non nel senso letterale del nobile termine, ma in quanto gruppo al governo in questo momento?); – la necessità di ripetere questo tipo di iniziativa per il momento nel territorio dell’Umbria meridionale, al fine di coinvolgere più organizzazioni territoriali possibili, amministrative, di categoria e del volontariato. In particolare uno dei sindaci convenuti ha spronato gli altri colleghi ad essere meno “timidi” nei confronti degli organi politici e amministrativi superiori, come a dire che non c’è più tempo per i machiavellismi e per gli interessi di bottega, qui si rischia di affondare, tutti insieme.
Il Sindaco Filiberti invierà ai vertici della Regione Umbria e dell’USL Umbria 2 una dettagliata relazione di quanto scaturito dall’incontro chiedendo che i sindaci del comprensorio siano ricevuti dagli stessi per un confronto che porti alla soluzione delle problematiche locali.
L’incontro di Lugnano sarà il primo da altri sul territorio fin quando non si arriverà a superare le attuali difficoltà,pronti se non ascoltati a livello regionale a portare la problematica sul tavolo del Ministro della Salute in quanto i residenti di queste zone non continuino a vivere in un territorio dove con una età media elevata la mancanza di servizi sanitaria è ancor più sentita e accentuata.
Centro Studi “Malfatti” Terni