
Una strage. Tre frati ed un ragazzo furono massacrati allo speco di Sant’Urbano. Accadde domenica 10 agosto 1890, all’ora di pranzo⇒. Sembrava impossibile, lì per lì, risalire agli autori del misfatto, a individuare chi aveva fracassato la testa a Fra Natale, Fra Emilio e Fra Alfonso e sparato una fucilata a un ragazzo di 14 anni, Agapito Salvati, di Sant’Urbano, garzone del convento.