
A seguito della comunicazione ricevuta da parte di AST nel mese di ottobre 2022 del
mancato rinnovo dell’appalto, l’azienda Teseo ha comunicato ufficialmente la
cessazione dell’attuale appalto all’interno di AST e la relativa chiusura dell’azienda
che comporterà il relativo licenziamento di tutti e 12 i lavoratori dal 1° febbraio
2023. La Teseo aveva l’appalto ITC (Information Technology)
all’interno di AST.
Dopo le ripetute denunce fatte dalle organizzazioni sindacali in questo ultimo
periodo rispetto al mondo degli appalti nel sito AST, ci troviamo di fronte
all’ennesima dimostrazione che i lavoratori dell’indotto stanno pagando più di tutti
l’incertezza relativa al futuro del sito nel suo complesso.
Le segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil. ricevuta la comunicazione ufficiale della decisione annunciano che si attiveranno “fin da subito affinché si riesca a capire come si riorganizzerà l’intero sistema ITC, nel quale operano altre ditte terze e personale diretto di AST, motivo per il quale abbiamo già inoltrato una richiesta
di incontro alla direzione aziendale di AST”.
“Ci troviamo difronte ad un paradosso per i lavoratori della Teseo, che, nonostante
abbiano già ricevuto la lettera di licenziamento dal 1° febbraio 2023, sono chiamati
allo straordinario programmato fino al termine dell’appalto – fanno notare i sindacati –
Come segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil, annunciamo lo stato di agitazione per tutti
i lavoratori della Teseo, comunicando fin da subito il blocco degli straordinari,
riservandoci di comunicare nei prossimi giorni tutte le ulteriori iniziative di
mobilitazione e se necessarie anche legali, condividendole prima con i lavoratori
stessi”.