“No al piano regionale dei rifiuti e all’inceneritore, come è netta la contrarietà all’uso dei nostri impianti nella fase transitoria”. Così il candidato sindaco Josè Maria Kenny a margine del confronto organizzato nella sede di Confartigianato da un’emittente locale. Argomento che è stato estrapolato e fatto oggetto di una comunicazione da parte del Pd ternano in replica alle accuse che sul fronte rifiuti e inceneritore, sono state rivolte al candidato sindaco Josè Maria Kenny, appoggiato che dal Pd, da partte del candidato del Polo Alternativo, Claudio Fiorelli.

“Quello che occorre per fare di Terni una città verde e sostenibile – sostiene Kenny – è un piano per la mobilità dolce centrata sull’elettrico, il ciclopedonale, le zone 30; recuperare la piattaforma logistica attualmente inutilizzata per una diversa distribuzione delle merci in ambito urbano e per potenziare il trasporto delle merci su ferro. L’intenzione è lavorare su un piano di risanamento ambientale della conca ternana che agisca su tutti I fattori di inquinamento: emissioni da riscaldamento domestico, da traffico urbano, da cicli industriali. Serve promuovere di concerto con le aziende maggiori presenti nella conca ternana la presentazione di bilanci di sostenibilità e azioni volte alla decarbonizzazione delle attività industriali”.

“Diciamo un netto NO al piano regionale dei rifiuti ed all’inceneritore – afferma Kenny – che in Umbria non è giustificato dal quantitativo di rifiuti prodotti e differenziati. Ribadiamo un netto NO all’uso dei nostri impianti nella fase transitoria”.