
L’autonomia differenziata svuota oltre 500 competenze dal governo centrale alle regioni – afferma Claudio Fiorelli, candidato sindaco sostenuto da M5S, Bella Ciao e Terni Conta – Il governo centrale vuole differenziare la capacità economica di spesa pubblica tra le varie regioni, per l’Umbria a per Terni questo si tradurrà in un vero e proprio disastro per i servizi pubblici. Già oggi la sanità non riesce ad erogare i servizi a tutti i cittadini, con l’autonomia differenziata potrà curarsi solo chi ha capacità economica di rivolgersi al privato e questo è inaccettabile. Siamo di fronte al governo delle differenze, il patriottismo tanto decantato dalla Meloni dividerà l’Italia: tanti soldi al nord, pochi al centro e niente per il sud.
L’Umbria con il suo Pil non potrà aspirare a grandi investimenti nel pubblico, così facendo si impoverisce la regione che non sarà capace di attrarre investimenti privati. E visto che Terni già sconta una evidente penalizzazione nelle politiche regionali, l’effetto drammatico si riverbera sulle possibilità di lavoro e di tutela per i giovani che vogliono rimanere sul territorio.
Il Polo Alternativo, che si presenta come unico e vero cambiamento per la nostra città, organizza questo incontro per informare i cittadini sui rischi concreti in termini di erogazione di servizi pubblici essenziali, ma anche per l’aumento esponenziale delle sperequazioni territoriali nel Paese.