
Lamezia Terme – Arte come metafora del divenire, della mutevolezza estrema della vita, del pensiero, della materia; arte che trascende il dissolversi del mondo attraverso l’arma potente dell’ironia, contaminandosi di equilibri orientali: la troviamo in Alessio Patalocco, classe 1982, umbro di Terni, architetto e docente di Comunicazione Visiva presso l’Università per Stranieri di Perugia, in mostra nella galleria Spazioarte57 in via Garibaldi 47. L’esposizione, a cura di Giovanna Adamo, Antonella Bongarzone e Sergio D’Ippolito, conta un piccolo numero di opere molto significative.