Lettera aperta a Giacomo Leonelli e a Carlo Calenda: “Intervenite”

di SERGIO FILIPPI

Ho partecipato come assessore all’ultima giunta Porrazzini PDS/PSI/PRI (1985/90). Ho militato nel PRI fino al 1993, promosso Alleanza Democratica che ha portato Ciaurro a sindaco di Terni e poi tifato per il PD di Veltroni, tesserato dal 2013 al 2018. Ho sostenuto le giunte di centrosinistra di Raffaelli. Ho partecipato agli scontri interni al PD ternano successivi alla caduta della giunta Di Girolamo, schierandomi con la terza via composta soprattutto da giovani contro i gruppi contrapposti capitanati da due degli allora assessori regionali ternani. Sono quindi uscito dal PD ma continuo a nutrire la speranza che, come auspicava Spadolini, anche in Italia si strutturi una Sinistra democratica ed una Destra liberale, entrambe europeiste. Ed ora mi sono recentemente iscritto ad Azione (tessera 25A6Q7ZF1ENS4HIB) certo che i Liberaldemocratici hanno il dovere di costruire una
Casa comune per il bene del Paese.

Cinque anni fa sono stato cofondatore della Associazione Cittadini Liberi promotrice ora della Alleanza degli Innovatori che sta raccogliendo tanti consensi e sostegni. La mia iscrizione in Azione vuole testimoniare che anche l’esperienza del civismo ternano (come i CiviciX perugini) non può che essere traguardata alla costruzione appunto della Casa comune dei Liberaldemocratici. Rafforzare lo sforzo del cosiddetto Terzo Polo consentirà di bloccare la deriva populista in cui oltre alla Destra vede impantanarsi anche la Sinistra.

Se in questa direzione marcia il quadro nazionale e perugino, debbo osservare con amarezza che, a Terni, la propensione al posizionamento personalistico di chi rappresenta Azione ha finora rallentato quel processo di aggregazione e allargamento tanto atteso da ampie componenti sociali e culturali cittadine che, dopo i fallimenti nel governo cittadino anche da parte della Destra, vogliono “cambiar pagina”. Azione avrebbe dovuto invece rappresentare l’ispiratore primario di tale processo appunto per contribuire a raccogliere domani le migliori energie cittadine per la costruzione anche a Terni di una autorevole Casa comune dei Liberaldemocratici. Il tempo sta scadendo perché, nella imminente campagna elettorale, Azione non si riveli per un soggetto isolato e solitario, senza alcun ruolo anche rispetto al processo nazionale di costruzione del Terzo Polo.

Nell’esternarvi tale preoccupazione, condivisa anche da altri iscritti di Azione, vi chiedo quindi di intervenire per i ruoli e l’autorevolezza da voi rappresentati.