
“L’approvazione da parte del Parlamento della legge delega sugli anziani, che finalmente affronta in modo organico il tema del diritto alla salute, al benessere, alla cura e all’assistenza, è certamente una buona notizia. Tuttavia, come ogni legge anche questa rischia di restare sulla carta se non si attiveranno da subito le risorse necessarie e da questo punto di vista l’Umbria sembra andare nella direzione opposta”.
E’ quanto sostengono in una nota i sindacati dei pensionati dell’Umbria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, che salutano positivamente il via libera alla legge che dovrebbe disegnare un nuovo welfare a favore delle persone anziane, tuttavia il sindacato delle pensionate e dei pensionati umbri sottolinea come la giunta regionale abbia tagliato drasticamente le risorse nel piano triennale per la non autosufficienza.
“Tutto questo – concludono Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil – mentre il numero di anziani in Umbria ed in particolare di quelli non autosufficienti, cresce e il bisogno di risposte per loro e le loro famiglie è sempre più forte”.