
L’ Associazione Culturale “per Terni Città Universitaria” ha stipulato con l’Università di Perugia e il Comune di Terni una intesa che ha lo scopo di valorizzare, grazie all’iniziativa “Terni Festival, didattica, innovazione, ricerca e territorio”, l’identità di Terni quale città universitaria, attraverso eventi che dovranno essere realizzati con il supporto del territorio, diretti in primo luogo agli studenti e alle loro famiglie, per risaltare la qualità dell’offerta formativa specifica della sede ternana e la sua rispondenza alle tecnologie emergenti. L’Università a Terni rappresenta il punto di riferimento fondamentale per le dinamiche di sviluppo futuro e, in tale ottica, il “Terni Festival didattica, innovazione, ricerca e territorio” vuole essere uno strumento per rafforzare la collaborazione tra l’Associazione Culturale “per Terni Città Universitaria”, l’Università degli Studi di Perugia, il Polo Scientifico Didattico di Terni e il Comune di Terni sulla diffusione delle tematiche didattiche, dell’innovazione, della ricerca e, più in generale, del ruolo dell’Università.
Si è convinti che Terni possa diventare una città universitaria se si sarà capaci di creare un idoneo ambiente universitario, tale da rendere attrattiva la sede. Lo scopo del “Terni Festival, didattica, innovazione, ricerca e territorio” si proietta in questa ottica: creare un rapporto tra presenza universitaria e politiche di sviluppo produttivo e occupazionale.
L’ultimo evento si è svolto il 20 marzo 2023 ed ha riguardato il tema: “La sostenibilità tra economia e diritto”. I relatori sono stati Prof. Luca Castelli, Prof.ssa Federica Innocenti, Prof. Alessandro Montrone e il Prof. Loris L.M. Nadotti, docenti universitari operanti nella sede di Terni del Dipartimento di Economia dell’Università degli studi di Perugia.
Nel 2022 una riforma costituzionale ha modificato gli articoli 9 e 41 della Costituzione, introducendo la tutela dell’ambiente e l’interesse delle future generazioni.
Si è affrontato il tema della sostenibilità nella prospettiva commerciale, con un focus sulle “società benefit” con l’obiettivo di cambiare il modello economico dominante, ove lo scopo di lucro si accompagna alla creazione di valore per la collettività, con impatti positivi su persone, territorio e ambiente…
Al bilancio “tradizionale” di un’azienda oltre ai profitti occorre guardare ai costi ambientali cioè i costi sostenuti da un’azienda per prevenire, ridurre o riparare danni causati all’ambiente dalle sue attività operative…
Infine si è affrontato il temadell’”educazione finanziaria” intendendo conoscenze, competenze, abilità che consentono di valutare decidere e compiere scelte consapevoli…
Giocondo Talamonti – Segretario Generale dell’Associazione Culturale per Terni Città Universitaria