C’era una volta un ospedale che veniva classificato tra i primi dieci in Italia. Che portava nelle casse della Sanitò umbra circa venti milioni l’anno incassati dalle Usl di fuori regione per i tanti pazienti che dal Lazio, dall’Abruzzo e da più lontano sceglievano le eccellenze in esso impiegate: era l’ospedale di Terni. E quell’ “una volta” si riferisce all’anno 2018, e precedenti. Si parla di cinque anni fa. Quell’ospedale nelle graduatorie delle eccellenze italiane è precipitato di un’ottantina di posizioni. E nei disegni della Regione Umbria si avanzano altre possibilità di depauperamento con trasferimento di reparti e mansioni a Perugia: cardiochirurgia, chirurgia della mano, chirurgia maxillo-facciale, neuroradiologia.

Dove sono tutti coloro che si indignano per una -sia pur becera – vignetta satirica denigratoria delle bellezze di Terni ed attaccano la Galleria Nazionale dell’Umbria? Sindaco Latini in testa c’è stata una sollevazione contro la vignetta, oltretutto opponendo alle bellezze delle opere del Perugino la “solita” Cascata delle Marmore, immagine suggestiva, ma c’era altro da mostrare (ah, saperlo…). Perché non sollevarsi con lo stesso vigore contro chi vorrebbe “scippare” la sanità ternana? C’entrano qualcosa gli “ordinidi di scuderia”?

Letti nei corridoi, il pronto soccorso divenuto un camping, scarsità di personale medico e socio-assistenziale… Questo è l’impatto che l’utente, il malato ha con l’ospedale di Terni.

Ma si va oltre i confini comunali di Terni: quante proteste sono state registrate ad Orvieto? Cosa hanno risposto, finora, la presidente Tesei e l’assessore alla Salute (cin cin!) Coletto? Alle sollecitazioni dei piccoli centri rimasti senza medici, senza ambulatori medici, senza asisstenza per dirla in una parola, quale considerazione è stata data? E la barzelletta della chiusura “rapida ed invisibile” anche se parziale di Amelia? Ne vogliamo parlare?

Ormai sembra inutile tentare il colloquio tanto è vero che comincia la protesta in piazza: manifestazione a Terni il giorno 10 marzo, ad Amelia l’11 marzo. Il Pd a Terni ha avviato una raccolta di firme (Largo Villa Glori) in difesa dell’ospedale di Terni e per il diritto alla Salute ed un’assemblea cittadina per il 18 marzo. Ci sentiranno? O sono in lista d’attesa per una visita dall’otorino?