
L’’inflazione a Terni frena per il terzo mese consecutivo e si attesta a +10.4%, abbassandosi nel solo mese di gennaio di oltre un punto percentuale. Il rallentamento in questo inizio del 2023 è dovuto principalmente al ridimensionamento dei costi di energia elettrica e gas che hanno registrato nel solo mese di gennaio rispettivamente un -13,8% e -10%, come descritto dal bollettino mensile di rilevazione dei prezzi diffuso dai Servizi statistici del comune di Terni.
Ancora in aumento, invece, i prezzi dei generi alimentari e delle bevande, ma anche in questo caso la crescita rallenta rispetto ai mesi scorsi.
I Servizi statistici hanno aggiornato la rilevazione locale sulla base delle indicazioni nazionali fornite dall’Istat includendo nel paniere i prodotti vegetali freschi biologici, il tonno fresco, la visita medica sportiva (libero professionista), la riparazione smartphone, il deambulatore e il massaggio estetico. A Terni, rispetto allo scorso anno, vengono rilevate oltre 100 quotazioni di prezzi in più. Ogni mese i rilevatori comunali annotano sul tablet oltre 3000 quotazioni dei prodotti del paniere che si vanno ad aggiungere alle diverse migliaia acquisite direttamente dall’istat nella grande distribuzione tramite scanner data.