Azienda agricola di Cascia tra gli Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa

Enrico Palombi che ha rappresentato l’azienda Anna Runci

L’azienda agricola di Anna Runci di Cascia, tra i finalisti per la categoria “Custodi d’Italia” del concorso nazionale Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa. Un progetto imprenditoriale, quello di Anna, che sale sul podio tra quelli presentati al salone della creatività Made in Italy della “Generazione in campo” che creano occupazione, salvano il clima e l’ambiente e garantiscono cibo, servizi ed energia al Paese.

“Un’agricoltura eroica che continua a vivere dove gli altri non vivono più. Una famiglia sul tetto dell’Umbria – dice Coldiretti – con un’attività che preserva il territorio creando economia. Essere “Custodi d’Italia”, esserlo fino in fondo, può significare una scelta radicale, con rinunce, in cambio della libertà e della memoria. Accade ad Anna Runci, a suo marito Filippo, ai loro 4 bambini, che hanno deciso di vivere abbarbicati sul tetto dell’Umbria. Siamo nel territorio di Cascia, a mille metri di altitudine, a Villa San Silvestro, dove gli unici bambini sono quelli di Anna e Filippo, il resto degli abitanti, 10 oltre a loro, sono tutti anziani”.

Abbiamo deciso di essere pastori, ma anche casari, manutentori e guardiani di una tradizione contadina che ha radici lontane – racconta con soddisfazione Anna Runci. Con la nostra azienda – spiega Anna – produciamo latte con cui realizziamo formaggi di montagna, freschi e stagionati, ma anche yogurt di pecora e stracchinati, ricotte fresche e salate. Li lavoriamo nel nostro laboratorio, a due passi dall’antica chiesetta e dalle stalle. La trasformazione avviene con le antiche pratiche e i saperi tramandati da generazioni, mentre la mungitura ed altre lavorazioni hanno conosciuto quell’innovazione necessaria a garantire qualità ad un prodotto che è un’eccellenza della nostra agricoltura”.

Alla finale di Roma, con il Presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini e la Delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa Veronica Barbati, erano presenti tra gli altri, il Ministro del Masaf Francesco Lollobrigida e il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. Per l’Umbria, con l’azienda di Anna rappresentata da Enrico Palombi, il Delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa Francesco Panella, quelli di Perugia e Terni Valentina Alunno e Stefano Migno.

“Il ritorno alla terra dei giovani – ricorda Coldiretti – rappresenta oggi una scelta di vita e imprenditoriale sempre più ponderata che si fonda su competenza, professionalità, passione e desiderio di accostarsi ad un mestiere tornato attrattivo. Se la formazione resta fondamentale per la creazione di figure specializzate, l’accesso alla terra e quello al credito – aggiunge Coldiretti – sono le maggiori criticità per i giovani che vogliono aprire un’azienda. Necessarie quindi – conclude Coldiretti Umbria – politiche che agevolino le loro scelte e il loro impegno, incentivando chi scommette in un comparto, che richiede ancora un forte ricambio generazionale”.

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