Alzheimer e prevenzione: incontro promosso dalla Confartigianato

di GIOCONDO TALAMONTI

Immaginate il vostro cervello come una casa illuminata: Ora immaginate che qualcuno spenga le luci una ad una; questo è quello che fa l’Alzheimer. Spegne la luce in una stanza e poi nell’altra e le idee, le emozioni e la memoria si affievoliscono e cessano del tutto. Sfortunatamente, come sanno bene tutti i familiari dei malati, non c’è ancora nessun modo per evitare che le luci si spengano, nessun modo per riaccenderle. Almeno per ora“.

Inizia così l’articolo di Madeleine Nash pubblicato sul numero di luglio 2000 di Time.

La Confartigianato di Terni ha organizzato presso la sala Leonardo dell’hotel Michelangelo il convegno sull’Alzheimer: Prevenzione del declino cognitivo. Moderatore dei lavori Giuseppe Gallina, medico legale Patronato INAPA Confartigianato Terni. Dopo gli interventi del presidente dell’ANCOS Aps Comitato Provinciale di Terni, Gianfranco Grilli, e dal Presidente dell’ANAP Confartigianato Gruppo Territoriale di Terni, Luciano Vittori, Giovanni Ciuffetti, Professore Associato di Gerontologia e Geriatria Università di Perugia, ha spiegato che “In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, i pazienti affetti da demenza sono oltre un milione (di cui 600.000 con malattia di Alzheimer) ed in continuo aumento per l’invecchiamento della popolazione. L’incidenza della demenza è cresciuta moltissimo nell’ultimo trentennio: basti pensare che dal 1990 al 2016 i casi sono più che raddoppiati, aumentando del 117%. La prevalenza della demenza nei paesi industrializzati è circa dell’8% negli ultrasessantacinquenni e sale ad oltre il 20% dopo gli ottanta anni… Il Comitato regionale per l’Europa dell’organizzazione Mondiale della Sanità ha aggiunto- mette al primo punto tra le strategie di intervento per un invecchiamento in salute, la promozione e l’aumento dell’attività fisica delle persone anziane, essendo il livello di attività fisica uno dei più stretti predittori di invecchiamento in salute. Ogni tipo di attività: da quelle ludiche, ricreazionali, sportive, alle attività fisiche legate alle occupazioni e alla vita quotidiana, agli esercizi pianificati sia in un contesto familiare che sociale”.

Ciascun individuo può ridurre il rischio di sviluppare la demenza adottando un corretto stile di vita: fare regolare esercizio fisico, allenare la mente, controllare il cuore, mantenere attività sociali, seguire una dieta sana. Tema quest’ultimo affrontato dalla Nutrizionista Emanuela Elisei. Le conclusioni del convegno sono state affidate a Fabio Menicacci, segretario Nazionale ANAP Confartigianato e ANCOS Aps.

Presenti all’incontro il Sindaco di Terni, Leonardo Latini, il Presidente e Direttore Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini e Michele Medori, l’Assessore Cristiano Ceccotti, e il Presidente della Provincia, Laura Pernazza.

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