
Il comune di Fabro è stato inserito nella ristretta lista dei 67 centri in Italia famosi per il tartufo ed è stato designato a far parte del circuito dell’associazione nazionale delle Città del Tartufo. D’altra parte – come ricorda l’amministrazione comunale – “Fabro è una fra le 10 cittadine in Umbria per l’eccellenza del tartufo, la cui mostra-mercato è una delle più conosciute in Italia”.
A Fabro c’è un numero alto di cavatori i quali fanno parte di un’associazione dell’Alto Orvietano che si prefigge di valorizzare e promuovere il tartufo a livello regionale e nazionale per farne sempre di più un volano economico in grado di stimolare le eccellenze del territorio. Il tartufo si trova in diverse zone del comune e l’adesione di Fabro all’associazione nazionale Città del Tartufo è un ulteriore certificazione di qualità.
L’associazione, ricorda il Comune, è nata ad Alba nel 1990 dalla volontà di dieci territori italiani e oggi conta circa 70 iscritti. La storia associativa rivela come le città del tartufo siano riuscite a sintetizzare alcune vocazioni, inizialmente differenziate: produzione del tartufo, commercializzazione e promozione turistica a esso collegata, rendendo sinergico lo sviluppo del territorio e consolidando un rapporto di qualità con il consumatore.