Castel Viscardo: rinnovato l’impegno per lanciare il “turismo nella natura”

Daniele Longaroni, sindaco di Castel Viscardo

Aumentare la sentieristica esistente rafforzando i collegamenti fra la rete escursionistica del comune e quella del borgo di Torre Alfina. E’ l’obiettivo del Comune di Castel Viscardo dopo l’adesione al nuovo piano di azione della Carta europea del turismo sostenibile (Cets) 2023- 2027 promosso dalla Riserva naturale Monte Rufeno. Un modo di aumentare l’offerta turistica e, allo stesso tempo, di salvaguardare il bosco della faggeta che andrebbe messo in sicurezza con fondi che sono già stati approvati.Secondo il sindaco Daniele Longaroni il nuovo piano “incoraggia la diffusione della conoscenza e la salvaguardia della natura nel nostro territorio, considerando il pregio paesaggistico e naturalistico dello stesso nel suo insieme e creando le condizioni per poter prevedere un allargamento dell’area Cets

Castel Viscardo aveva già aderito al precedente piano 2017-2021 della riserva naturale condividendo il territorio dell’altopiano dell’Alfina in contiguità con Torre Alfina e con il comune di Acquapendente e scambiando rapporti e progetti anche con il comune di Allerona. ”.

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