
San Venanzo ricorda Giulio Regeni con una iniziativa alla “panchina gialla” davanti alle scuole del paese dove il sindaco, Marsilio Marinelli, ha dato appuntamento ai cittadini chiedendo ai partecipanti di indossare o portare qualcosa di colore giallo, simbolo di questa vicenda.
Oltre al sindaco presenti le istituzioni comunali e i rappresentanti di Amnesty International. “Un momento di ricordo per Giulio – dice Marinelli – per richiedere ancora una volta verità sulla sua uccisione e rinnovare il ricordo di una grave ingiustizia che continua da sette lunghi anni. L’iniziativa – prosegue – cade proprio nel giorno dell’anniversario della vicenda del giovane che il 25 gennaio 2016, alle 19,40 veniva rapito a Il Cairo e poi ritrovato senza vita il 3 febbraio”.