
Luigi Michiorri, sindaco di Terni, nel settembre del 1951 avanza in consiglio comunale una proposta: “Com’è noto – dice all’assemblea – molte coppie di sposi preferiscono celebrare le nozze col rito civile”, per cui si ritiene opportuno che a coloro che vanno a nozze davanti al sindaco quest’ultimo regali, consegnandolo alla sposa, un mazzo di fiori, per offrire alla nuova famiglia «oltre agli auguri un qualcosa di tangibile». La spesa, ovviamente, dovrebbe essere affrontata dal Comune, specifica Michiorri. Un’ovvietà secondo il sindaco. tanto che si augura venga accolta all’unanimità.