Università a Terni: la Regione annuncia di nuovo la riqualificazione di Pentima

Cinzia Fabrizi, Paola Agabiti e Rita Pepegna, presidente della seconda commissione consigliare di Terni

“La Regione Umbria crede nel rilancio di Pentima e dell’Università a Terni, per questo ha previsto un importante intervento di riqualificazione architettonica e funzionale dell’area. Grazie alla stretta sinergia tra Regione, Comune di Terni e Università degli Studi di Perugia, si creerà un Polo destinato ad arricchire l’offerta formativa di alto livello, a partire da quella universitaria”: così l’assessore regionale all’Istruzione, Paola Agabiti, nell’audizione di stamani in seconda commissione consiliare del Comune di Terni.

Un investimento per il momento da 25 milioni, che nel 2023 si attiverà a stralci e che andrà ad ultimazione nel 2026.
Questa mattina l’assessora regionale all’Università Paola Agabiti ha presentato alla seconda commissione consigliare del Comune di Terni, presieduta da Rita Pepegna, il masterplan per la riqualificazione architettonica e funzionale di Pentima ai fini della realizzazione del polo universitario di Terni. Occorrono complessivamente 50 milioni, i 25 al momento a disposizione sono suddifivisi, in sostanza, in due stralci, che consentiranno di dotare il polo universitario di aule e laboratori adeguati. 

A dicembre si insedierà il comitato paritetico di monitoraggio per le procedure condivise.
L’assessore comunale Cinzia Fabrizi: “Le interlocuzioni con la Regione vanno avanti dal 2020 ed è stato firmato il protocollo d’intesa, il rilancio di Pentima è un obiettivo. Il polo di Pentima fondamentale, con ingegneria ed economia il cuore pulsante. Il rettore ha detto che c’è la volontà di rafforzare l’università a Terni con un dipartimento multidisciplinare. Abbiamo cambiato modello, concentrare gli investimenti su Pentima. Dobbiamo partire da quello che serve all’università per fare una università di qualità non utilizzare l’università per rivitalizzare le periferie della città. Quello è un modello che in passato a Terni è fallito. La Regione lavorerà sull’infrastruttura, il Comune sui servizi di supporto”. 

“Un ringraziamento – anche da parte dell’assessorte – “alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni che ha creduto nel rilancio di Pentima finanziando la progettazione con un contributo di 600.000 euro”. Per la progettazione.

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