L’Opinione
di ALESSANDRO GENTILETTI*

Ho ascoltato la conferenza stampa di Bandecchi. Non è la prima volta che a Terni si presentano imprenditori che dicono di avere la bacchetta magica. Non sono prevenuto, anche se purtroppo sappiamo come è andata a finire in passato e quanto alto sia stato lo scotto. La nostra città è tutto meno che refrattaria ai cambiamenti suggeriti da fuori.
E’ nata così ed è questa la sua forza. Mischiare il ruolo dell’imprenditore con il ruolo del politico certamente apre scenari complicati. Quando è accaduto in Italia a livello nazionale non ha funzionato e quindi dubito che possa funzionare a Terni. La città ha sicuramente bisogno di avere una prospettiva e ha perso molti suoi punti di riferimento. Senso civico e io siamo sempre pronti a parlare di prospettive con tutti, perché guardiamo a Terni e sappiamo bene quanto sia difficile la situazione che attraversa la città.
Per far emergere prospettive di sviluppo però non esistono scorciatoie, non bastano uomini della provvidenza, tantomeno i problemi si risolvono acquistando ciò che non funziona. Certo è che non penso che i ternani, già stremati, debbano essere illusi e pagare il conto di dissidi, bluff e giochi di potere, tutti interni al centrodestra.
*Consigliere com. “Senso Civico”-Terni