
Sono oltre mezzo milione gli italiani che quest’anno hanno scelto l’agriturismo durante il lungo ponte di Ognissanti spinti dalla collocazione favorevole dell’appuntamento e dal caldo insolito. È quanto rileva la Coldiretti sulla base dei dati di Campagna Amica e Terranostra con un aumento delle prenotazioni del 25% rispetto allo scorso anno. Ottimi risultati anvche per gli agriturismi di tutta l’Umbria “in grado di trainare le vacanze green; luoghi ideali per stare a contatto con la natura e per assaporare il meglio della cucina locale, con piatti sapientemente preparati dai cuochi contadini” afferma Elena Tortoioli presidente di Terranostra Umbria, l’associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica.
“Le nostre strutture hanno registrato in moltissimi casi il “tutto esaurito” – riferisce Tortoioli – attrezzandosi al meglio con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte, camper e di prodotti aziendali; grazie anche a servizi innovativi adatti ai diversi tipi di ospiti, proponiamo un’offerta variegata per ogni tipo di vacanza, che ruota su differenti territori, dalle montagne ai laghi, dalla collina alla pianura. Si è trattato di un’importante boccata di ossigeno per il nostro comparto”.
“L’agriturismo, che innanzitutto è un’impresa agricola – ribadisce Elisa Polverini vicedirettore Coldiretti Umbria – si conferma un’eccellenza dell’offerta turistica umbra, in grado di venire incontro al desiderio di vacanze sostenibili, connesse alla natura e “distanziate”, contribuendo in modo determinante al turismo di prossimità ed esperienziale nelle campagne. Quelli di questi giorni – aggiunge Polverini – rappresentano segnali importanti ed incoraggianti dopo gli anni del covid che ci hanno costretto ad aperture a singhiozzo, spingendoci ad aumentare la nostra capacità di adattamento”. “Se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere gli agriturismi, ad attrarre i vacanzieri è anche la ricca offerta di attività all’aria aperta che – ricorda Polverini – va dalle fattorie didattiche per i più piccoli all’equitazione, tiro con l’arco, trekking, visita di percorsi archeologici o naturalistici”. .
L’agriturismo conta in Umbria secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat (2020), 1399 strutture (+1,9% rispetto al 2019), con 441 dedite alla ristorazione, 299 alla degustazione e 1.167 ad altre attività. Circa un agriturismo su cinque (250) si trova in montagna, mentre il 47 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 25.030, mentre quelli a tavola sono 19.319.