
Finalmente anche il consiglio provinciale, a Terni, si vivacizza. Tutto è cominciato con una nota dei tre consiglieri di opposizione di “Nuova Provincia Terni” che facendo riferimento alle elezioni del 25 settembre, avanzavano la preoccupazione di una maggioranza di centrodestra che, in Provincia, sarebbe secondo loro “in piena frantumazione interna”. Un giudizio che prendeva le mosse dal fatto che, essendo il consiglio provinciale chiamato ad approvare il bilancio, c’è stato bisogno della presenza dei consiglieri di opposizione per garantire il numero legale della seduta, “Infatti – era riportato nella nota di Nuova Provincia di Terni – la maggioranza in aula si è presentata con solo quattro voti disponibili contro i tre degli oppositori presenti, a testimoniare che anche su una discussione importante come il bilancio non c’era la dovuta presenza”.
“Dal canto nostro abbiamo preso l’impegno della provincia con serietà, a dimostrazione che teniamo ai nostri territori – continuavano i consiglieri di opposizione – Troppi sono i problemi da risolvere ed il divario che oggi si è accentuato ulteriormente tra le due province umbre. Chiediamo pertanto a tutti i rappresentanti del consiglio compresa la presidente, di mantenere l’impegno preso con gli elettori e con territori, oppure di fare un passo di lato. La politica, in momenti come questi necessita di una classe dirigente convinta e preparata e non può mostrarsi debole davanti ai problemi dei cittadini che attendono risposte importanti anche dalla Provincia di Terni”.
Ci hanno pensato su un paio di giorni ma poi hanno risposto con veemenza i consiglieri leghisti con una “contronota” sottoscritta, oltre che da loro, dal referente provinciale del partito, David Veller. Intanto si sottolinea che ”anche la Lega, insieme al Presidente Pernazza (Forza Italia, ndr) era presente con la quasi totalità dei suoi consiglieri provinciali. Sbagliato quindi sparare nel mucchio”. Vale a dire che, comunque, le assenze vanno attribuite ai rappresentanti dei Fratelli d’Italia. Alla precisazione la Lega aggiunge le argomentazioni ormai note, visto che si sentono ripetere ormai da quattro anni. Ossia: “Non accettiamo lezioni morali dalla sinistra che negli anni ha impoverito, politicamente parlando, tutte le istituzioni che, nostro malgrado, ha incontrato sul suo cammino. Ricordiamo all’opposizione che, nonostante le loro pressioni ed i loro interventi atti a destabilizzare, il centrodestra sarà comunque sempre unito. Ci teniamo a sottolineare, ed i fatti ci stanno dando ragione, che siamo in grado di gestire, la provincia di Terni, molto meglio di come loro hanno fatto con i vari enti che hanno amministrato” E aggiungono i consiglieri leghisti che “Le ferite del disastro economico lasciato nel comune di Terni dal centrosinistra stanno ancora sanguinando. L’unico obiettivo di questo centrodestra è amministrare, risolvendo le criticità e pensando alle problematiche reali dei nostri concittadini”.
Punta nell’orgoglio, ha aggiunto una propria replica Monia Santini, la vice presidente della Provincia che è esponente dei Fratelli d’Italia. Lo fa – Santini – inserendo nel discorso una “tirata” sulla questione Villalago di cui, in verità, nella nota delle opposizione non si fa menzione, ma che sembra un argomento che sta molto a cuore alla consigliera vicepresidente. La lunga nota diffusa da Santini (lasciando da parte la questione Villalago) si risolve in stretta sostanza in due punti: 1) Anche lei quand’era all’opposizione era sempre presente spesso come unico rappresentante ella minoranza; 2) “Leggendo con estrema ratio e calma quanto uscito sulla stampa nei giorni scorsi riguardo ormai la famigerata seduta di Consiglio provinciale sul bilancio e la così definita “telenovela su Villalago” – scrive Santini – potrei sorridere per la pochezza dei vari contenuti, ma di sorridere purtroppo di questi tempi duri e controversi viene ben poco. E siccome ho trovato quasi offensivo in alcuni tratti il livello delle questioni sollevate, in quanto consigliera provinciale orgogliosamente rappresentante il partito politico di Fratelli d’Italia, mi sento di fare alcune precisazioni, cercando e sperando di alzare il livello del dibattito”. Meno male!.