
Prosegue il confronto con il mondo venatorio umbro nell’ambito degli “Stati Generali della Caccia”, voluti dall’assessore Roberto Morroni, e che hanno avuto il via lo scorso 15 luglio con una riunione che ne ha fissato argomenti e metodo di lavoro. Ora, le associazioni venatorie sono intervenute per formulare le loro proposte in riferimento alla disciplina regionale in materia.
“Nell’incontro odierno abbiamo raccolto le proposte delle associazioni su ciascuna tematica – spiega l’assessore – per iniziare a lavorare su una proposta organica e con l’obiettivo, entro il prossimo mese di febbraio, ovvero con il terzo appuntamento in programma, di portare a sintesi le diverse istanze”.
Le tematiche individuate come meritevoli di approfondimento e poste al centro del percorso di riforma, di concerto con il mondo venatorio, sono quelle riguardanti gli Ambiti Territoriali di Caccia, le Zone di ripopolamento e cattura, il Piano di gestione del cinghiale, i Centri di produzione della selvaggina e il Calendario venatorio.