
Detto fatto. Quattro giorni fa, il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè in visita a Terni all’ex Fabbrica d’Armi, annunciava che sarebbero stati banditi concorsi per 164 assunzioni al Pmal di Terni e 138 allo stabilimento militare di Spoleto, E già sono stati banditi i concorsi per 12 assunzioni nella stabilimento umbri del minsitero della difesa. Certo, una picola parte, ma l’inizio è incoraggiante.
I concorsi, che sono nazionali, riservano all’Umbria 7 posti di assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi, e 5 di assistente tecnico per le lavorazioni.
Si tratta di personale non dirigenziale, funzionario tecnico, area III, a tempo indeterminato, da inquadrare nei ruoli del personale civile del Ministero della difesa.
Ne dda n otizia, l’on. Raffaele Nevi (Forza Italia): “Come al solito da parte nostra fatti e non parole – commenta Nevi – Questa mi pare la migliore risposta alla giusta perplessità espressa dai sindacati durante la visita. Da parte mia ancora un grande grazie a Giorgio Mule per la serietà che ha messo nello sbloccare questa annosa vicenda”.