
Era il mese del maggio del 1907 quando dal Ministero della Pubblica Istruzione (che allora annoverava tra le proprie competenze i beni culturali) venne l’approvazione del progetto presentato alcune settimane prima dal Municipio di Todi.
Un progetto ambizioso: era infatti relativo al restauro del Palazzo dei Priori e dell’adiacente Palazzo del Popolo. Ambizioso, il progetto, ma anche piuttosto dispendioso per il Comune che si era accollato la spesa per il restauro del Palazzo dei Priori, novantamila lire , ma si trovava in difficoltà a reperire le 33.320 lire che risultava necessario investire per il recupero del Palazzo del Popolo.
Fu così che il ministero “in via del tutto eccezionale”, deliberò di intervenire concorrendo nella spesa con ventimila lire.