
Cinquanta equipaggi e una mostra itinerante di veicoli storici: tra le auto, dalle mitiche 500 alle potenti Porsche, senza dimenticare le Alfa, le Lancia e una Topolino di circa 70 anni; nelle due ruote hanno fatto la parte del leone gli scooter Vespa, dalla storica “Faro basso” degli anni 50 alle varie GS, GTR, TS, 125 Primavera fino alla PX. Anche i Motocicli, pur se più recenti, erano sempre classificati di “interesse storico”.
Erano i partecipanti al il 10° Giro dei Monti Cimini , gara di Regolarità Turistica per Auto Moto e Scooter d’epoca organizzata dalla Sezione U.N.V.S. di Viterbo “Giuseppe Vismara” con il patrocinio del Comune di Ronciglione e il supporto tecnico organizzativo dell’Auto Moto Club Viterbo e del Vespa Club Viterbo..
La gara, che iniziava e finiva a Ronciglione, prevedeva un percorso complessivo di circa 60 chilometri, suddiviso in due parti, la prima intorno al lago di Vico e la seconda attraverso gli abitati di Fabrica di Roma, Carbognano e Caprarola da percorrere, su strade aperte al traffico, osservando una media oraria di circa 25 km/ora. Come discriminante ai fini della classifica, erano previste un totale di 13 prove di abilità costituite da brevi tratti da percorrere in sequenza nei tempi stabiliti e cronometrate al centesimo di secondo.
Dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente, tuti a pranzo all’aperto con brevi sospensioni per le premiazioni.



La manifestazione, prima in assoluto nel Lazio nell’ambito dell’UNVS dopo l’inizio della pandemia, è stata accolta con entusiasmo dai soci viterbesi. Alla presenza del Delegato Regionale UNVS Umberto Fusacchia e del vice Sindaco di Ronciglione, sono stati attribuiti i titoli di Campione Italiano UNVS di Regolarità turistica: per le Auto storiche a Luigi Bellacima su Volkswagen Maggiolino, seguito da Carmine Matarazzo su Fiat 124 Coupé e da Angelo Calisti su Porsche 924, tutti della sezione UNVS di Viterbo. Per la categoria Motocicli si è aggiudicato il titolo Italiano Moreno Valeri della sezione UNVS di Viterbo su Honda 400 VF, seguito da Giovanni Bigazzi della sezione UNVS di San Giovanni Valdarno su Honda TDM 850 e da Franco Torreggiani sempre della sezione UNVS di Viterbo su Kawasaki 500. Per la categoria Scooter d’epoca si è aggiudicato il titolo Italiano Roberto Di Clementi su Vespa 125 PX, seguito da Leonardo Ialongo su Vespa GS 150 e da Giorgio Sansavini su Vespa 125 GTR, tutti della sezione UNVS di Viterbo. In prima assoluta quest’anno era presente la categoria Femminile il titolo è stato assegnato ad Angelica Giraldo su Alfa Romeo Giulia, seguita da Ivana Lupattelli su Alfa Romeo 75, tutte della sezione UNVS di Viterbo.
Per le squadre il titolo è stato assegnato alla squadra della Sezione G. Vismara di Viterbo per il punteggio complessivo conseguito. L’organizzazione è stata ineccepibile; tutto si è svolto nel rispetto delle norme di sicurezza e di contrasto alla diffusione della pandemia tuttora in atto. Lo staff dei due club viterbesi Auto Moto Club e Vespa Club ha fatto fronte a tutte le esigenze e l’instancabile Presidente della sezione UNVS viterbese Domenico Palazzetti, che Presiede anche il Vespa Club e collabora con l’Auto Moto Club, ha condotto sapientemente tutte fasi della giornata.