Sette morti, tre dispersi una ventina di feriti, campagne allagate, la ferrovia Firenze-Roma e l’autostrada del Sole interrotta a causa di frane e allagamenti, danni per miliardi di lire. Era un primo, impressionante bilancio di un inferno scatenatosi all’improvviso in Umbria quello stilato la sera del 1. settembre 1965,


