24 luglio 1910

Si è concluso tra le polemiche il Giro Ciclistico dell’Umbria organizzato da l’Umbria sportiva, un giornale di Terni. E a Terni sono fissati partenza e arrivo.
Primo al traguardo, posto a “tre chilometri fuori Porta Romana”è stato il fiorentino Avanzini, ma la sua vittoria è stata contestata perché il suo compagno di squadra Cagna avrebbe danneggiato all’arrivo Tibiletti e Bianchedi. Ed in effetti la giuria accolse il reclamo e squalificò Avanzini, per cui il vincitore, alla fine, fu il portacolori dell’Unione Sportiva Varesina, Alfredo Tibiletti.
Avanzini, comunque, ha vinto la volata del gruppetto di cinque concorrenti, Alfredo Tibiletti di Varese, Luigi Cagna, Gino Brizzi, Nicola Bianchedi e il perugino Mantovani, i quali giunsero al traguardo con due minuti di vantaggio sulresto dei concorrenti.
La partenza è stata data alle 3 e mezzo del mattino: 67 i partecipanti che si sono diretti verso Rieti, dove è transitato per primo il romano Feroci davanti a Tibiletti.

Da Rieti verso Spoleto, i corridori hanno scalato la Forca di Cerro. A Spoleto alle 8,15 ha tagliato il traguardo in testa Tibiletti che si è ripetuto a Foligno e a Perugia (transito alle 10 e 45). Ultimo traguardo volante è stato quello di Todi, dove è passato in testa Cagna. Il gruppo era ormai decimato: erano solo una quindicina i corridori che affrontavano i 48 chilometri tra Todi e Terni. I più forti tra gli umbri s’erano ritirati. In gara, ormai, erano rimasti solo quindici ciclisti, ma tra San Gemini e Terni c’è stata un’ulteriore selezione col gruppo diviso in diversi plotoncini, il primo dei quali fu battuto in volata da Avanzini che tagliò il traguardo dopo undici ore di gara.
L’ordine d’arrivo ufficiale.
- Tibiletti Alfredo, di Varese; 2. Brizzi di Roma; 3. Bianchedi Nicola di Roma; 4. Mantovani di Perugia; 5. Pifferi di Roma; 6. Paolucci di Rieti; 7. Mancinelli; 8. Bariletti, 9. Lenzi.