Accadde a giugno

Primo giugno 1960 – Antonio Bosco, titolare dell’industria meccanica ternana omonima, è nominato “Cavaliere al merito del Lavoro”. Antonio Bosco è uno dei 25 cittadini italiani distintisi per particolari benemerenze nei vari settori dell’economia nazionale.

2 giugno 1872Nasce a Terni Orneore Metelli una delle figure più originali dell’arte italiana del primo Novecento.

E’ riconosciuto tra i pochi veri maestri dell’arte naïve. Metelli arriva alla pittura a cinquant’anni. Il suo mestiere era quello del calzolaio, come suo padre, che gli aveva trasmesso il mestiere e il negozio quando era ancora ragazzino. Un artista anche in questi campo. Le sue creazioni ebbero I numerosi premi e riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale, realizzava pezzi unici per il teatro e calzature di lusso per nobili, alta borghesia e ufficiali. Orneore Metelli mori a Terni il 26 novembre 1938 lasciando incompiuto un ultimo capolavoro, “L’entrata a teatro”

14 giugno 1925 – Con una corsa in salita denominata “Terni-Passo della Somma” di Km 14.500 comincia l’attività organizzativa del Moto Club Terni, fondato nella primavera del 1925 nella sala di lettura del Circolo cittadino “L’Unione ” con sede in Terni C.so Tacito 5.

16 giugno 1974 – La Ternana torna in serie A, da cui è retrocessa l’anno precedente. In classifica è terza con 50 punti contro i 51 di Varese ed Ascoli prime a pari merito. I rossoverdi sono allenati da Enzo Riccomini (foto).

I Bagni Manni

19 giugno 1927– A Terni, in zona Camporeale, ma si affacciano su Piazza Tacito, s’inaugurano i “bagni Manni”: un fabbricato che contiene un caffè, una sala di intrattenimento e tante piccole stanze ognuna delle quali dotata di due vasche maiolicate con rubinetti per l’acqua fluviale fredda e calda

20 giugno 1944 – Le forze di Liberazione insediano a Perugia il primo sindaco del Dopoguerra: è Fausto Andreani. Resterà in carica fino al luglio del 1946 quando verrà sostituito dal nuove sindaco eletto, il socialista Ugo Lupattelli.

22 giugno 1844 – Nasce a Trevi il Beato Placido Riccardi, sacerdote dell’Ordine di San Benedetto, che, pur sofferente di continue febbri, malattie e paralisi,_ recita il Martirologio Romano _ coltivò con instancabile dedizione l’osservanza alla regola e la preghiera, insegnando anche agli altri a praticarle. Fu battezzato con il nome di Tommaso. A Roma frequentò il corso di filosofia, presso i domenicani alla Minerva e decise di entrare come postulante nell’Abbazia benedettina di S. Paolo fuori le Mura a Roma prendendo il nome di Placido. Ordinato Diacono, il 5 novembre 1870 fu arrestato, imprigionato e condannato per non aver fatto il servizio militare e quasi fosse un disertore, il 24 dicembre dello stesso anno fu liberato e inviato a Livorno presso il 57° reggimento di fanteria. Riformato, poté così ritornare al monastero dove il 25 marzo ricevette l’ordinazione sacerdotale. Nel 1884 ebbe l’incarico come vicario presso il monastero benedettino delle monache di s. Magno in Amelia. Dieci anni dopo fu mandato come rettore nel monastero di Farfa in Sabina Fu colpito da una paralisi e quindi trasportato di nuovo a s. Paolo fuori le Mura dove il 15 marzo 1915 morì. Pio XII, il 5 dicembre 1954 lo beatificò in s. Pietro a Roma.

23 giugno 1937 -Salvatore Gatto è nominato segretario della Federazione dei Fasci di Combattimento di Terni in sostituzione di Giulio Santoni.

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