
Il 24 febbraio 1449 il consiglio di Credenza del Municipio di Terni decretò che gli ebrei potevano commerciare liberamente in città le mercanzie ed il denaro, purché “si facessero a discreta usura”.
Il 24 febbraio 1449 il consiglio di Credenza del Municipio di Terni decretò che gli ebrei potevano commerciare liberamente in città le mercanzie ed il denaro, purché “si facessero a discreta usura”.