
Era la notte del 25 gennaio 1960. Erano andati a ballare vicino Perugia. Stavano tornando a casa, con l’Ape di uno di loro che era alla guida. Gli altri tre s’erano seduti sul cassone, sfidando il freddo intenso. Erano quasi arrivati a casa, a Todi. quando l’Ape andò a cozzare frontalmente con un autotreno guidato da un uomo di 49 anni, di Parma. I tre giovani che si trovavano sul cassone furono sbalzati sull’asfalto. Uno di loro, Sante, 28 anni, morì sul colpo. I suoi due compagni di viaggio, uno di vent’anni l’altro di 21, riportarono gravi ferite cosi come il loro amico Rolando, 32 anni, che era alla guida dell’Ape.