
Condannata a pagare le spese e a rifondere tutti i danni della Rivolta dei Banderari, il 17 dicmbre 1564 Terni dichiara il “dissesto” e per liberarsi dei debiti rinuncia alla propria libertà amministrativa in favore del Governo Pontificio.
Condannata a pagare le spese e a rifondere tutti i danni della Rivolta dei Banderari, il 17 dicmbre 1564 Terni dichiara il “dissesto” e per liberarsi dei debiti rinuncia alla propria libertà amministrativa in favore del Governo Pontificio.