
La Confraternita di Santa Lucia, che aveva la responsabilità non solo delle fiera omonima ma anche di quella di Campitello, doveva affrontare problemi logistici riguardanti il servizio di sorveglianza che si rendeva necessario nel periodo e per i giorni in cui le due fiere si svolgevano.
La confraternita avanzò perciò richiesta di essere messa nelle condizione di usufruire della Rocca di Colleluna per stabilirvi la residenza dei soprastanti, delle guardie, degli amministratori di giustizia e tutti gli altri pubblici ufficiali addetti alla sorveglianza.