Con un breve annuncio pubblicato il 23 ottobre 1886, la Gazzetta di Foligno informava che a Nocera Umbra e Terni si erano manifestati in quei giorni alcuni casi di vaiolo. “Qui in città – scriveva il settimanale della curia di Foligno – non vi è nulla di allarmante, non dimeno il Municipio raccomanda caldamente la vaccinazione”.
L’invito era rivolto pure ai genitori di quei bambini “che hanno avuto il loro bravo innesto, non sarà inutile e molto meno dannoso se gli verrà ripetuto”