Terni e le elezioni- La settimana

La Lega “avvisa” la presidente Marini – Matteo Salvini, intervenendo a Terni in appoggio al candidato del centrodestra Latini, ha ringraziato il segretario regionale non riconfermato della Lega, Stefano Candiani:”Un amico, che si è fatto migliaia di chilometri in giro per l’Umbria, in treno, in macchina, a cavallo, in deltaplano, portando in Umbria la Lega dallo  zero virgola ad essere l’incubo della Marini – ha detto Salvini – Facciamo un applauso alla governatrice augurandole buon lavoro per questi ultimi mesi. E poi si prepari a fare gli scatoloni, che tocca a noi. E gli ospedali li apriamo invece di chiuderli.”
PD, l’obiettivo è il ballottaggio – “Io non faccio previsioni- afferma Francesco Filipponi, capogruppo uscente del Pd a palazzo Spada e candidato alle prossime elezioni – dico però che è il nostro obiettivo è arrivare al ballottaggio. Stiamo lavorando per questo, stiamo girando la città in lungo e in largo anche per poter rivendicare le cose positive che sono state fatte in questa consiliatura. Dobbiamo essere obiettivi nel riconoscere la realtà e lo stato dei fatti  però dalle difficoltà si riparte, si iniziano nuovi percorsi che possono essere forieri di tante nuove opportunità.”
Centrodestra, Latini e la famiglia– Intervenendo alla presentazione della lista “Popolo della famiglia”, Leonardo Latini, candidato a sindco del centrodestra, ha affermato: “No all’individualismo – ha detto Latini – sì alla comunità. No all’economicizzazione e alla materializzazione di ogni cosa, sì alla gratuità e al dono. Questa cose devono stare all’interno di ogni progetto, anche politico, perché noi dobbiamo avere una attenzione particolare a quelli che sono i valori , non solo i soldi. Un compendio valoriale che spesso si trasforma in un coefficiente economico.” Latini si è detto molto contento dell’appoggio del Popolo della famiglia perché so “che alla base del progetto c’è la sussidiarietà, so che lo spirito di sacrificio li caratterizza e soprattutto so che l’attenzione al prossimo è al centro del loro progetto di vita.”


Marini su governo e post sisma – “L’assenza di un Governo crea un quadro di incertezza anche per quanto concerne la ricostruzione post sisma”: è quanto ha sostenuto, con l’ANSA, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Commentando, a Norcia, l’attuale crisi politica. “Stiamo attendendo – ha spiegato Marini – un nuovo decreto che possa risolvere alcuni problemi pratici per accelerare la ricostruzione e questo può essere licenziato soltanto da un Governo operativo e che sia di riferimento per le istituzioni locali e i tecnici impegnati nell’emergenza sisma”. Marini si è quindi augurata che l’incarico a Carlo Cottarelli “possa produrre per noi un’interlocuzione sicura e stabile”. “Perché il Paese – ha aggiunto – non ha bisogno di propaganda, ma di concretezza e operatività quotidiana”.
M5S, Di Maio, De Luca e il governo amico – Intervendo a sostegno del candidato sindaco del M5S, Thomas De Luca, Luigi Di Maio ha spiegato che “Il miglior modo per sostenere un sindaco è andare al governo del paese e dargli i soldi per i vostri servizi sociali, per rimettere a posto le strade e le scuole: avere un sindaco M5S a Terni significa avere una persona che ha il governo nazionale dalla sua parte. O si chiude questa partita entro le prossime 24 ore o non si chiude più».
PD: Angeletti contro Di Maio – “Si è sentito dire che chi voterà il candidato M5S avrà un governo amico dalla sua parte L’affermazione è imbarazzante. La sua lettura passa attraverso una sorta di ritorsione verso un governo locale diverso da quello nazionale? Sarebbe così anche contro un governo locale guidato dalla Lega?”. Sono gli inerrogatii posti da Paolo Angeletti, candidato sindaco del Pd. “Ho sentito invece poche parole spese per le vicende locali: – aggiunge Angeletti – niente su Ast, sulle prospettive di sviluppo ed i problemi della città. Stiamo eleggendo un sindaco di Terni, non un rappresentante del governo nazionale. Da Di Maio nessuna proposta per Terni, solo ritorsione sul voto”.
Senso Civico – Un governo pensa a tutti – Intervenendo in risposta all’afermazione di Luigi Maio («Se a Terni voterete il candidato a 5 stelle avrete il governo nazionale dalla vostra parte»), Alessandro Gentiletti, candidato sindaco per “Senso civico”, ha sostenuto che “Il governo deve essere di tutti e una forza che promette di occuparsi del territorio solo se le sue diramazioni territoriali vinceranno è indegna di servire il paese perché fa essere di parte ciò che invece è di tutti. Condizionare lo sviluppo del territorio alla politica nazionale è ciò che impedisce strategie di rete e progetti ampi di sviluppo a lungo termine. Stia sereno Di Maio che non ci faremo impressionare e voteremo liberamente e senza condizionamenti come abbiamo sempre fatto.
PD all’attacco di Latini – In un intervento Fabio Paparelli, esponente di spicco del Pd (è vicepresidente della giunta regionale del’Umbria) attacca il candidato sindaco del centrodestra Leonardo Latini: “Chi lo conosce sa benissimo che prima di essere folgorato sulla autostrada della Lega, ha amato e professato appartenenze politiche di estrema destra, minoritarie, dal Fronte della Gioventù, ai Sovranisti di Gianni Alemanno, senza tralasciare gli amanti della messa in latino o la Brigata Ratzinger – scrive Paparelli – Il mondo della estrema destra di un ragazzo invecchiato che ha avuto, però, la  grande occasione di lasciare le camicie strette delle passioni giovanili e tardo giovanili, per cndidarsi a sindaco di una città di oltre centomila abitanti, e indossare l’abito nuovo. Quello del giovane professionista, del padre di famiglia, dell’amante della propria città”.

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