A Foligno, il 22 settembre 1867, fu lanciata sulla “Gazzetta Universale” (un foglio folignate) la petizione sottoscritta da alcuni abitanti e consiglieri comunali tesa a far sì che il Comune stanziasse una somma annua di 5000 lire per contribuire a costituire un fondo “destinato alla rivendicazione di Roma”. In altri Comuni italiani, infatti, si stavano esentando petizioni identiche.
Il periodo era quello in cui era in fase di organizzazione quella che poi passò alla storia come la spedizione di Mentana, un “tentativo così incerto, e le conseguenze, ove si incarnasse, incertissime… tengono desta specialmente l’attenzione”.
Il governo italiano, per parte sua, con una comunicazione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del regno il giorno prima, aveva condannato ogni tentativo insurrezionale che avesse avuto come fine quello di marciare verso Roma. In ciò imponendo il rispetto degli accordi a suo tempo raggiunti col Governo francese.