La vacanza del 1941 diventò , per una signorina di Brescia, l’occasione di mettersi in tasca un bel po’ di soldi. Quantomeno una cifra sufficiente a permetterle di considerare gratuita quella vacanza. Il 20 marzo 1942, infatti, fu deciso da parte della corte d’appello di Roma che confermava la sentenza del Tribunale di Frosinone, che la Società Alterocca di Terni e gli editori di cartoline Nardi e Alessandri, a versarle dei soldi per i diritti della sua immagine oltre a dover rifondere i danni che le avevano causato.
I danni? Beh, il ritratto della ragazza, Nella Valotti, bresciana, era diventato l’immagine principale di due cartoline stampate proprio presso la Alterocca ed edite da Nardi e Alessandri.
In ferie a Fiuggi la signorina Valotti si era fatta fotografare in costume tipico ciociaro. Evidentemente si trattava di belle fotografie, tante è vero che chi le scattò, le propos agi editori di cartoline che le accettarono entusiasti. L’Alterocca curò tecnicamente la stampa, ma ci andò di mezzo ugualmente.
La cifra era da concordare tra le parti, per cui in sentenza non fu resa nota.
Nella foto: Cartolina d'epoca con ragazza in costume ciociaroRiproduzione riservata VEDI ANCHE: Cartolina "oscena" tre ditte ternane denunciate