Valenzia, città mitica e leggendaria, nominata soprattutto da studiosi alla ricerca di informazioni sugli antichissimi abitatori della conca ternana. Sarebbe stata una specie di capitale dei Naharki, quelle popolazioni che vivevano lungo il corso del fiume Nera, o un crocevia per tutti coloro che vivevano nel territorio umbro sabino almeno mille anni prima della nascita di Cristo.

Città mitica, una specie di piccola Atlantide del centro Italia alla cui ricerca gli appassionati di storia e tradizioni locali si sono dedicati potendo contare sulla leggenda più che sulle poche e labili testimonianze storiche. I recenti ritrovamenti archeologici di Maratta, la zona di pianura traversata dal fiume Nera a valle di Terni, collegati ad altri piccoli indizi potrebbero giustificare un qualche entusiasmo proprio in chi va alla ricerca di Valenzia o Valentia secondo la grafia latina. Da quali dati di fatto o ipotesi prendono le mosse le affermazioni di studiosi ed appassionati di storia locale? Concomitanze tra la leggenda e lo stato attuale dei luoghi appaiono in ogni modo sorprendenti e spingono a “sognare”.